Il punto sulle azioni anticrisi

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Con il termine “azioni che salgono sempre” abbiamo indicato un gruppo di azioni che ha mostrato negli anni una tendenza a “reggere” meglio di altre nei momenti di maretta dei mercati e, allo stesso tempo, una capacità di offrire rendimenti accettabili anche in momenti in cui le Borse corrono. Le azioni che facevano parte di questo gruppo erano sei e nella nostra ultima analisi svolta circa un anno fa (vedi n° 1428) avevamo consigliato di vendere sia le azioni Danaher (244,59 Usd; Isin US2358511028), sia le azioni Kerry (88,6 euro; Isin IE0004906560): è stato un buon momento per farlo, visto che da allora sono le uniche azioni del gruppo che hanno offerto un rendimento negativo (vedi tabella a pag. 19). Avevamo, invece, consigliato di mantenere sia le azioni Church & Dwight (73,19 Usd; Isin US1713401024), sia Colgate-Palmolive (71,47 euro; Isin US1941621039), sia Diageo (3.580 pence; Isin GB0002374006): tutte, in euro e dividendi inclusi, hanno offerto rendimenti positivi nonostante il calo del 4% (in euro e dividendi inclusi) registrato dalle Borse mondiali nel corso dello stesso periodo. Avevamo, infine, suggerito una scommessa sulle Pepsico (173,06 Usd; Isin US7134481081): è stata anche questa una scelta azzeccata, visto che nel gruppo sono le azioni che hanno offerto il rendimento più elevato (+38,1% a fronte del -4% dei mercati). Insomma, fin qui tutto si è svolto come ci aspettavamo e per tutte le azioni che avevamo deciso di consigliare di mantenere o acquistare la storica tendenza a reggere in periodi difficili dei mercati è stata confermata.
Danaher è un gruppo industriale americano attivo nel campo della ricerca e della salute, Kerry è una società irlandese operante nel settore alimentare, Church & Dwight è un gruppo americano di prodotti per la cura della casa e della persona, Diageo è un gruppo britannico che vende alcolici in giro per il mondo, Colgate-Palmolive è il famoso gruppo internazionale dei dentifrici (e altri prodotti per la cura della persona) mentre Pepsico è il famoso gruppo dei soft drinks (e vende anche dei popolari snack salati).
Col termine “indicatori di convenienza” facciamo riferimento ai cosiddetti “multipli di mercato”, come il rapporto tra prezzo di Borsa delle azioni e gli utili societari futuri attesi o il rapporto tra prezzo di Borsa e il valore contabile del gruppo. Sono indicatori che vanno letti un po’ come dei “prezzi al chilo”: più sono bassi, più le azioni possono essere convenienti.
Che fare ora con le azioni magiche
Che fare ora con queste azioni? Nonostante i cali, confermiamo che non è il caso di tornare ad avere in mano né Danaher (nonostante buoni conti trimestrali), né Kerry. Per quanto riguarda Church & Dwight, Colgate-Palmolive e Diageo il consiglio, invece, è confermato: se hai queste azioni puoi mantenerle, se non le hai non è il caso di acquistarle ora. Sia per Church & Dwight, sia per Colgate il momento non è dei più semplici a causa della corsa dell’inflazione: la prima ha deluso il mercato abbassando per due volte gli obiettivi per il 2022, mentre Colgate-Palmolive ha sì registrato una crescita dei ricavi, ma in rallentamento rispetto agli anni precedenti e ha comunque pagato un po’ per l’aumento dei costi delle materie prime e per le difficoltà logistiche (difficoltà simili anche per Church & Dwight). Entrambe le azioni, comunque, restano di qualità, poco rischiose e hanno indicatori di convenienza accettabili (soprattutto rispetto a quelli medi storici). Ragionamenti analoghi si possono fare per le azioni Diageo: la società trema un po’ per il rialzo dell’inflazione e per le prospettive di rallentamento economico che potrebbero pesare sulle vendite di alcolici – per questo sta puntando su quelli di “gamma alta” le cui vendite dovrebbero resistere meglio in questo contesto. L’azione resta comunque di qualità, a basso rischio e gli indicatori di convenienza del titolo sono migliori di quelli medi storici (soprattutto guardando all’anno fiscale 2023/2024).
Gli “indicatori di convenienza” sono solo uno degli elementi del nostro modello di valutazione delle azioni – c’è, per esempio, anche la qualità dei risultati; approfondisci su www.altroconsumo.it/investi/fiscale-e-legale/metodologia/ultime-notizie/2021/05/come-valutiamo-le-azioni.
Il primo consiglio speculativo su Colgate-Palmolive, Diageo e Kerry è stato dato a settembre 2012 (vedi n° 994); per Church & Dwight a febbraio 2017 (vedi n° 1210); per Pepsico a dicembre 2017 (vedi n° 1247); per le azioni Danaher a novembre 2018 (vedi n° 1410).
Resta Pepsico: il consiglio era già passato a “mantieni” a fine gennaio (vedi n° 1247) – da allora +17,4% in euro e dividendi inclusi contro il -4,9% delle azioni mondiali – e le azioni restano di qualità e a basso rischio. Dopo la corsa legata alla pubblicazione di risultati trimestrali sorprendenti (vedi n° 1481), però, nell’ultima settimana la corsa del titolo è parsa rallentata (+1,7% contro il +4,7% della Borsa Usa). Considerato che gli indicatori di convenienza del titolo sono peggiorati sia rispetto a quelli di altre azioni del settore, sia rispetto a quelli medi storici, crediamo sia un buon momento per portare a casa i guadagni realizzati – dal primo consiglio il valore del tuo investimento, in euro e dividendi inclusi, è raddoppiato.
azioni magiche alla prova | ||
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Nome | Rendimento dall’ultimo consiglio | Rendimento dal primo consiglio |
Church & Dwight | +8,1% (-4%) | +71,8% (+51,1%) |
Colgate- Palmolive | +15,5% (-4%) | +122,4% (+168,5%) |
Danaher | -10,1% (-4%) | +181,1% (+46,4%) |
Diageo | +1,3% (-4%) | +146,2% (+168,5%) |
Kerry | -27,1% (-4%) | +156,1% (+168,5%) |
Pepsico | +38,1% (-4%) | +106,4% (+45,4%) |
Dati in euro e dividendi inclusi (quello medio delle Borse mondiali, per confronto, è indicato tra parentesi). |
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