Prezzo al momento dell’analisi (7/10/2022): 618,20 euro
Consiglio: vendi
Nel 2° trimestre LVMH ha realizzato una crescita dei ricavi del 19% (cessioni, acquisizioni e effetti di cambio esclusi), appena più debole che nel 1° (+23%). Il buon andamento in Europa, Giappone e Nord America ha compensato le difficoltà in Cina (nuovi lockdown); tutte le divisioni hanno contribuito al risultato, ma a brillare di più è stata l’attività moda e pelletteria (49% delle vendite; +24%). La redditività industriale è salita solo dell’1,3% (aumento dei costi), ma resta elevata (al 27,9%) e per tutto il 1° semestre l'utile per azione è aumentato del 23,5%. Ora, però, dopo il rimbalzo dell'attività dopo il Covid-19, LVMH è esposta alla crisi economica, che potrebbe anche essere accompagnata da un calo del mercato azionario che inciderebbe sul morale dei suoi clienti facoltosi. Certo, potrebbe compensare con delle mirate acquisizioni, ma, dopo quella di Tiffany, deve fare i conti con un debito più elevato.