Prezzo al momento dell’analisi (13/10/2022): 8,21 usd
Consiglio: mantieni
La Commissione europea ha informato Teva che, secondo il suo parere preliminare, avrebbe infranto le regole europee cercando di ritardare l’arrivo della concorrenza sul suo Copaxone (se l’avviso sarà confermato, rischia una multa fino al 10% del suo fatturato). Si scurisce così di nuovo il panorama per il numero uno dei farmaci generici, che quest’estate aveva raggiunto un accordo per chiudere - dietro il pagamento di 4,35 miliardi di Usd nei prossimi 13 anni – quasi tutti i contenziosi sul suo ruolo nella crisi degli oppioidi negli Usa (perfezionamento dell’accordo atteso per fine anno). Nel 2° trimestre Teva aveva, inoltre, beneficiato del lancio di una copia di Revlimid (mieloma) negli Usa e nel 2023 dovrebbe lanciare un biosimilare dell’Humira. Teva avrebbe, però, bisogno di nuovi vettori di crescita, ma visto il debito elevato e le eventuali multe da pagare non può certo permettersi delle acquisizioni.