Prezzo al momento dell’analisi (18/11/2022): 25,08 euro
Consiglio: mantieni
Nel 3° trimestre l’utile per azione di ArcelorMittal è sceso del 73%: un calo rilevante, ma in linea con il nostro scenario di un calo dei prezzi di vendita e della domanda di acciaio dopo alcuni trimestri che hanno segnato il picco del ciclo economico. L’utile industriale (prima della quota parte degli oneri pluriennali) si è attestato a 2,66 miliardi di Usd, un livello basso ma che ha soddisfatto il mercato perché sopra le attese. Nonostante le riduzioni dei costi (stop degli altiforni), la redditività peggiora anche a causa dell’aumento dei prezzi dell'energia in Europa. Il management è, però, fiducioso: conta sulla ricostituzione delle scorte da parte dei clienti (settori auto, beni di consumo…). Noi, invece, siamo meno ottimisti: vista la mancanza di dinamismo della domanda, non sarà facile alzare i prezzi di vendita a inizio 2023. Abbassiamo, quindi, le stime sull’utile per azione 2022 (a 9,6 euro) e 2023 (a 2,5 euro).