Prezzo al momento dell’analisi (11/11/2022): 11,09 euro
Consiglio: mantieni
Nel 3° trimestre gli utili di ING sono scesi del 28,4%. Questo calo, peggiore del previsto, è dovuto, però, in gran parte a due elementi non ricorrenti (le conseguenze della nuova legge sui mutui in Polonia e gli effetti contabili di “copertura” in Belgio), nonché alla forte inflazione in Turchia. Anche i ricavi da commissione sono scesi, mentre gli accantonamenti per crediti a rischio sono cresciuti molto. Inoltre, lo stop anticipato di un programma di prestiti agevolati da parte della Banca centrale europea peserà sull’utile del 4° trimestre. Tuttavia, ING, patrimonialmente solida, vuole riacquistare 1,5 miliardi di azioni proprie entro fine anno. Se non dovesse riuscire a realizzare interamente questo piano, a gennaio pagherà il resto dell’importo in contanti agli azionisti. Riduciamo le stime sull’utile per azione 2022 (da 1,05 a 0,96 euro) e 2023 (da 1,25 a 1,18 euro), ma prevediamo un utile per azione di 1,40 euro nel 2024.