Prezzo al momento dell’analisi (2/12/2022): 13,24 euro
Consiglio: mantieni
I primi 9 mesi del 2022 hanno visto un boom dei ricavi, che sono cresciuti del 37% rispetto a un anno prima. La notizia, però, come nel caso di tutte le società che lavorano nel settore, non è una vera notizia perché è spiegata in larga parte dal contesto di crescita dei prezzi dell’energia. Pertanto, l’impatto della crescita del fatturato sui conti non è particolarmente evidente: l’utile industriale al netto della quota parte dei costi pluriennali (in finanza si chiama Ebitda) è salito dell’8% e l’utile netto del 4%. In questo contesto la società ha confermato che per l’intero anno si attende una crescita dell’Ebitda tra il 4% e il 6% rispetto al 2021. Per il 2022 stimiamo un utile per azione di 1,57 euro, che saliranno a 1,62 nel 2023 e 1,67 nel 2024. In base agli indicatori di convenienza il titolo è correttamente valutato. La buona qualità dei bilanci e il momentum neutro contribuiscono, poi, a confermare il nostro consiglio.