Prezzo al momento dell’analisi (9/12/2022): 0,37 euro
Consiglio: mantieni
D’Amico ha chiuso il terzo trimestre con un risultato storico. I ricavi sono, infatti, aumentati quasi del 130% rispetto allo stesso trimestre del 2021, mentre l’utile netto si è attestato a quasi 44 milioni di dollari Usa (la valuta in cui D’Amico redige il bilancio; circa 0,033 euro per azione ai cambi attuali) contro la perdita di quasi 14 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2021. È il risultato della guerra in Ucraina, che ha stravolto il mercato dei trasporti di prodotti petroliferi raffinati nel mondo – maggiori esportazioni della Russia verso Cina, India e Turchia e maggiori importazioni in Europa da Paesi come gli Stati Uniti. Dopo un primo trimestre in rosso per effetto delle restrizioni pandemiche, è verosimile che ora il gruppo possa chiudere il 2022 con un utile per azione di 0,05 euro. Visti i segnali di rallentamento economico globale stimiamo, però, per il prossimo anno un utile a 0,03 euro per azione.