Prezzo al momento dell’analisi (9/12/2022): 150,92 usd
Consiglio: vendi
Procter & Gamble (P&G) punta ormai solo al minimo della sua forchetta di stime, a causa soprattutto dell’impatto del dollaro forte (oltre la metà delle vendite fuori dagli Usa), che ha pesato per il 6% sulle vendite del 1° trimestre (l’anno fiscale termina il 30/6). Il calo dei volumi di vendita sta, inoltre, accelerando: -3% nel 1° trimestre (-1% nel trimestre precedente). Certo, grazie ai suoi marchi forti, P&G ha potuto aumentare i prezzi (+9% nel 1° trimestre), e quindi il fatturato (+7% senza cessioni/acquisizioni ed effetti di cambio) e realizzare un margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato) del 24% (25% un anno fa), malgrado l'aumento dei costi. Questa strategia comincia, però, a mostrare i suoi limiti, tanto che P&G punta su campagne pubblicitarie e vendite all’ingrosso per ridurre i prezzi unitari. Il suo margine di manovra si sta restringendo, soprattutto in Europa. Il nostro consiglio non cambia.