Prezzo al momento dell’analisi (22/12/2022): 13,24 euro
Consiglio: vendi
Due sono gli eventi rilevanti per Unicredit in questa parte finale del 2022. Primo: la Banca centrale europea ha comunicato i nuovi requisiti minimi di patrimonializzazione della banca. L’incremento è stato marginale – per l’indicatore CET1 si passa al 9,2% dal 9,03% del 2022 – e il gruppo già ampiamente rispetta questi requisiti. È stato un sospiro di sollievo, in quanto nei giorni precedenti erano circolate indiscrezioni su un possibile contrasto tra il gruppo e la Banca centrale europea per la presenza di Unicredit in Russia, che avrebbe potuto condizionare il piano di pagamento dei dividendi del gruppo. Ci lascia, al contrario, più perplessi l’accordo con Azimut: Unicredit distribuirà nuovi prodotti di risparmio gestito del gruppo, ma potrà tra qualche anno rilevare completamente la nuova società che realizzerà questi prodotti – un’inversione strategica dopo le vendite realizzate in questo settore.