Prezzo al momento dell’analisi (13/1/2023): 68,65 euro
Consiglio: vendi
Già a inizio gennaio, con largo anticipo rispetto alla maggior parte delle altre società quotate a Piazza Affari, Brunello Cucinelli è stata in grado di dirci com’è andato il 2022. Si tratta di dati preliminari, ma già ci parlano di una buona annata: +29,1% le vendite (+24,8% se non ci fosse stato un “aiutino” da parte dei cambi favorevoli). Quest’ultimo dato è in linea con le previsioni (+25%) fatte al momento della terza trimestrale. Da qui a fine 2024 la società si attende un fatturato pari a 1 miliardo di euro (era 712 milioni solo nel 2022). In questo contesto, confermiamo le nostre attese sugli utili per azione (1,46 euro nel 2023 e 1,55 euro nel 2024). Il momentum del titolo è positivo, la qualità dei risultati è buona, ma i multipli del titolo (cioè gli indicatori di convenienza) sono parecchio alti (quasi 50 il rapporto prezzo/utili 2023, circa 10 il rapporto prezzo/valore contabile 2023). Il titolo resta, pertanto, caro.