Prezzo al momento dell'analisi (24/01/2023): 59,67 sek
Il titolo, che ha perso molto terreno nell’ultimo anno, si scambia attualmente a meno di 10 volte l'utile per azione atteso per il 2023; un prezzo certo non elevato, ma giustificato dalle sue limitate prospettive di crescita. Limitati a mantenerlo.
Come atteso, Ericsson (Isin SE0000108656), il produttore svedese di attrezzature per telecom, ha pubblicato dei risultati 2022 segnati da importanti oneri non ricorrenti relativi alla cessione della sua attività Internet of Things (in perdita) e a un contenzioso con le autorità americane in merito a dei contratti in Iraq. L'utile per azione annuale si è, così, limitato a 5,62 Sek, in calo del 15% rispetto al 2021 (su base comparabile). Anche il margine industriale (rapporto tra utile industriale e fatturato) è sceso, attestandosi al 12,9% dal 14,6% del 2021, e il gruppo si aspetta che arretri ulteriormente nella prima metà del 2023. Anche ai bassi prezzi attuali del titolo, la prudenza, secondo noi, s’impone. Limitati a mantenerlo.