Prezzo al momento dell'analisi (30/12/2022): 26,04 euro
Consiglio: mantieni
Finora Michelin è riuscita a reggere: puntando sui segmenti più redditizi (pneumatici di fascia elevata) e aumentando i prezzi di vendita ha neutralizzato l’impatto degli aumenti dei costi (per il personale e l’energia) sui profitti. Restiamo quindi ottimisti sul suo obiettivo di un utile industriale di 3,2 miliardi di euro nel 2022 (3 miliardi del 2021). La situazione potrebbe, però, complicarsi nel 2023 e nel 2024 (rischio di recessione per la maggior parte delle principali economie), tanto che al calo dei volumi di vendita si potrebbe aggiungere una contrazione dei prezzi degli pneumatici per auto (quasi la metà delle vendite di Michelin) se i consumatori dovessero cominciare a preferire quelli più economici o di fascia media. Uno scenario che peserebbe non solo sui ricavi ma anche sulla redditività. Prudenzialmente riduciamo quindi le stime sull’utile per azione 2023 (a 2,70 euro) e 2024 (a 2,90 euro).