Prezzo al momento dell'analisi (31/01/2023): 3,785 euro
Ai prezzi attuali l’azione resta, secondo noi, sopravvalutata.
Consiglio: vendi
In attesa dei risultati definitivi, i vertici della catena alberghiera spagnola NH Hotel (Isin ES0161560018) hanno anticipato che nel 2022 i ricavi hanno superato quelli del 2019 (pre-pandemia). I dati del 3° trimestre segnalavano già, comunque, un miglioramento dei conti con i primi utili (0,13 euro per azione) realizzati dopo la pandemia. Il miglioramento del tasso di occupazione delle camere (sebbene ancora sotto i livelli del 2019), una forte salita dei prezzi (tra il 15% e il 20% sopra quelli del 2019) e un rigoroso controllo dei costi (taglio delle spese, digitalizzazione...) hanno, inoltre, spinto alle stelle i margini. La situazione finanziaria del gruppo è quindi migliorata, tanto che potrebbe chiudere l'anno con un debito netto di circa 0,7 euro per azione (contro 1,3 euro per azione a inizio 2022). Un panorama positivo, ma con nuvole all’orizzonte, vista anche l'elevata dipendenza di NH Hotel dal mercato europeo (94% dei suoi ricavi), dove una possibile recessione, oltre a pesare sul turismo, potrebbe spingere le aziende a sospendere di nuovo i viaggi d’affari e i convegni.