Prezzo al momento dell’analisi (10/2/2023): 5,34 euro
Consiglio: mantieni
Enel ha reso noti alcuni dati preliminari relativi al 2022. I ricavi sono aumentati di ben il 63,9% rispetto al 2021: un progresso dovuto in parte al contesto di prezzi crescenti, ma in parte anche a un maggior volume di vendita, soprattutto in Italia e in Spagna. Ad alimentare questo dato sono anche i proventi derivanti dalle cessioni di alcune attività, ad esempio in Cile. Grazie a questo maggior volume d’affari, è in crescita (seppur a ritmi più blandi) anche l’utile industriale, che raggiunge i 19,7 miliardi di euro (1,94 euro per azione). È un dato superiore alle previsioni del management (che lo vedeva compreso tra 19 e 19,6 miliardi di euro), ma perfettamente in linea con le nostre stime, che perciò lasciamo invariate. Altra buona notizia riguarda l’indebitamento: anche se rispetto al 2021 resta in crescita del 16,2%, nel quarto trimestre dell’anno ha registrato una significativa riduzione grazie alla liquidità generata dalla gestione operativa, nonché da alcune cessioni e dall’effetto positivo dei cambi. In attesa della pubblicazione dei dati definitivi sull’andamento dello scorso anno, continuiamo a stimare un utile per azione di 0,5 euro nel 2022, 0,61 euro nel 2023 e 0,71 euro nel 2024.