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Settore farmaceutico europeo
Settore farmaceutico europeo
Il Covid-19 non è scomparso, ma porta oggi, in media, a un numero inferiore di complicazioni gravi rispetto a quanto accadeva solo pochi mesi fa. È ancora presto per dichiarare conclusa l’emergenza, ma, indubbiamente, la malattia fa meno paura e gli strumenti di diagnosi e di prevenzione, vaccini compresi, hanno conosciuto una battuta d’arresto nelle vendite. Mentre la seconda parte del 2020, il 2021 e buona parte del 2022 hanno visto brillare tutte le società farmaceutiche impegnate a vario titolo nella lotta al Covid-19, già negli ultimi mesi del 2022 c’è stato un recupero di tutte le società farmaceutiche la cui attività non è legata alla pandemia. Il settore farmaceutico europeo, secondo i nostri modelli di valutazione, è oggi interessante: abbiamo passato in rassegna le maggiori società che ne fanno parte, per vedere se, oltre a quanto già ti consigliamo di comprare, ci sono altre occasioni d’acquisto. Nella tabella alla pagina seguente ne trovi una trentina, insieme ad alcuni indicatori che ne indagano la convenienza.
Dermapharm Holding (Isin DE000A2GS5D8) è un gruppo farmaceutico relativamente giovane – nato nel 1991 – che produce medicinali con un proprio marchio, ma senza copertura di brevetto, tra cui spiccano diverse preparazioni dermatologiche e contro le allergie. Importante è anche l’attività di commercializzazione di principi attivi farmaceutici ed estratti di erbe (il gruppo conta oltre 250 autorizzazioni) per la produzione di integratori. Gli impianti produttivi sono localizzati in Europa, per lo più in Germania, Austria e Svizzera (un impianto produttivo è presente anche in Italia). Il gruppo presenta oggi indicatori interessanti se paragonati a quelli del settore, negli ultimi quattro anni, compresi quelli della fase acuta della pandemia, ha sempre distribuito un dividendo ed è stata particolarmente generosa nel 2022. Gli ultimi dati disponibili – riguardano il 3° trimestre 2022 – parlano di ricavi complessivi in crescita di circa il 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2021, le previsioni per l’intero 2022 sono ancora migliori e vanno dal 10% al 13% su base annua, mentre sull’utile industriale hanno pesato l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, ma nel complesso i risultati fanno ben sperare in una conclusione positiva dell’anno. Il gruppo tedesco si è dedicato alle acquisizioni, ben sette negli ultimi 10 anni, e ancora non ha esaurito il suo potenziale di crescita - è molto recente l’annuncio di un ulteriore acquisto, quello di Arkopharma Group, società francese specializzata nella produzione di prodotti fitoterapici. Il titolo oggi è ai minimi da 12 mesi a questa parte, ha sofferto in Borsa come la maggior parte delle società dell’attuale situazione sociopolitica, anche se i risultati sono sempre stati positivi. In conclusione, Dermapharm Holding ha caratteristiche tali, ai prezzi attuali, da renderla promettente per un acquisto: il consiglio è per il lungo periodo, destinato a chi non si preoccupa per eventuali scivoloni e vuole scommettere su un recupero in Borsa di un settore, quello farmaceutico, che resta molto importante in Europa.
Chi vuole puntare sulla crescita del settore, ma senza focalizzarsi su un solo titolo, può optare per un Etf. Tra quelli quotati a Piazza Affari, e quindi più semplici e meno costosi da comprare, ti consigliamo di preferire lo Spdr Msci Europe Health Care Ucits Etf (188,38 euro al 16/02; Isin IE00BKWQ0H23) che replica l’indice Msci Europe health care capped 35/20 index. Tra i primi dieci titoli sono presenti praticamente tutti quelli di cui oggi consigliamo l’acquisto. Anche per questo consiglio valgono le avvertenze date sopra.
Tra i titoli del settore farmaceutico di cui ti consigliamo l’acquisto c’è anche Sanofi Aventis (Isin FR0000120578). Abbiamo rivisto le previsioni per il 2023 per la perdita del brevetto del suo prodotto di punta Aubagio (sclerosi multipla). Tuttavia, il gruppo continuerà a crescere anche grazie al dinamismo di Dupixent (eczema e asma) e al lancio di nuovi prodotti. I punti di forza del gruppo restano a nostro avviso sottovalutati.
Roche GS ( Isin CH0012032048) prevede un calo dei risultati per il 2023 per una diminuzione più marcata del previsto delle vendite di trattamenti e test Covid-19. Dovrebbe riprendersi nel 2024 grazie a nuovi prodotti come Vabysmo (trattamento per gli occhi) che ha recentemente beneficiato di notizie positive per una nuova indicazione. Il prezzo resta a nostro avviso sottovalutato. Acquista.
Novartis (Isin CH0012005267) ha sofferto per la concorrenza del generico di Gilenya (sclerosi multipla) alla fine del 2022 negli Stati Uniti. Per il 2023 nessuna sorpresa, a parte le deboli previsioni per Sandoz, la controllata specializzata in generici. Una rifocalizzazione su trattamenti innovativi, il previsto lancio di nuovi prodotti nei prossimi anni e il programma di risparmio sui costi ci consentono di rimanere fiduciosi mentre il prezzo delle azioni rimane interessante. Acquista.
Euroapi ( Isin FR0014008VX5) ha ripreso la produzione di prostaglandine nel suo sito produttivo di Budapest, il cui blocco è stata la ragione del profit-warning di dicembre. Il recupero avverrà gradualmente da qui ad aprile. Il titolo è recentemente rimbalzato in seguito alla notizia. Manteniamo il nostro consiglio di acquisto.
I rapporti prezzo/utile e prezzo/patrimonio netto sono una sorta di prezzo al chilo delle azioni: più bassi sono, meglio è. Viceversa più è alto il rendimento da dividendo e meglio è.
Il settore farmaceutico europeo | ||||||
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Nome | Isin | Prezzo | Valuta | Prezzo/ utile | Prezzo/ patrimonio netto | Rendim. da dividendo (%) |
al 16/02 | ||||||
Almirall | ES0157097017 | 8,8 | euro | 85 | 1,25 | 2,1 |
Astrazeneca | GB0009895292 | 11.362 | gbx | 65 | 4,25 | 1,85 |
Bayer | DE000BAY0017 | 59,45 | euro | 12,5 | 1,75 | 3,4 |
Boiron | FR0000061129 | 42,15 | euro | 14,5 | 1,4 | 2,25 |
Cosmo pharmaceuticals | NL0011832936 | 67 | chf | 4,9 | 2,1 | 1,45 |
Dechra pharmaceuticals | GB0009633180 | 3.146 | gbx | 25 | 5 | 1,5 |
Dermapharm holding | DE000A2GS5D8 | 38,56 | euro | 7 | 4,2 | 5,6 |
Euroapi | FR0014008VX5 | 15,6 | euro | 950 | nd | 0 |
Faes farma | ES0134950F36 | 3,56 | euro | 12,6 | 2,05 | 2 |
GlaxoSmithKline | GB00BN7SWP63 | 1.455 | gbx | 10,5 | 4,9 | 6 |
Haleon | GB00BMX86B70 | 331,3 | gbx | nd | nd | 0 |
Hikma pharmaceuticals | GB00B0LCW083 | 1.775 | gbx | 14,5 | nd | 2,1 |
Indivior | GB00BN4HT335 | 1.689 | gbx | 16,5 | nd | 0 |
Ipsen | FR0010259150 | 106,8 | euro | 15 | 3,2 | 1,15 |
Lbos.Farmaceuticos Rovi | ES0157261019 | 40,56 | euro | 12,5 | 4,75 | 2,35 |
Malin corporation | IE00BVGC3741 | 7,76 | euro | 0 | 1,25 | 0 |
Medios | DE000A1MMCC8 | 19,4 | euro | 34 | 1,15 | 0 |
Merck kgaa | DE0006599905 | 184,2 | euro | 23 | 3,8 | 1 |
Mithra | BE0974283153 | 2,875 | euro | nd | 3,8 | 0 |
Novartis | CH0012005267 | 79,36 | chf | 28 | 3,1 | 4 |
Novo Nordisk | DK0060534915 | 969,5 | dkk | 40 | 27,5 | 1,28 |
Pharma mar | ES0169501022 | 58,24 | euro | 12 | 5,8 | 1,15 |
Pharming group | NL0010391025 | 1,083 | euro | 24,5 | 4 | 0 |
Polypeptide n | CH1110760852 | 25 | chf | 23 | 2 | 0 |
Recordati | IT0003828271 | 41,38 | euro | 25,5 | 6,1 | 2,71 |
Roche Holding | CH0012032048 | 275,3 | chf | 18 | 8 | 3,4 |
Sanofi | FR0000120578 | 87,85 | euro | 16,5 | 1,63 | 3,75 |
Siegfried 'r' | CH0014284498 | 703 | chf | 24 | 4,9 | 0 |
Swedish orphan biovitrum | SE0000872095 | 236,8 | sek | 26,5 | 3 | 0 |
Ucb | BE0003739530 | 76,48 | euro | 16,5 | 1,8 | 1,18 |
Vetoquinol | FR0004186856 | 79,2 | euro | 20 | 2,2 | 1 |
Settore farmaceutico Europa (Europe-Datastream Pharmaceuticals) | 22,5 | 3,95 | 2,75 |
I dati qui sopra sono forniti da Thomson Reuters Datastream.
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