Prezzo al momento dell’analisi (3/2/2023): 20,14 chf
Consiglio: mantieni
Nel 4° trimestre UBS ha realizzato dei risultati contrastanti nella banca d’investimento: i ricavi da trading e consulenza sono inferiori alle attese e sotto i livelli dei concorrenti. Certo, i costi dell’attività sono in calo, ma non tanto da compensare il calo dei ricavi. La situazione è leggermente migliore nelle gestioni patrimoniali (60% degli utili ante imposte), dove UBS ha raccolto nuovi capitali da gestire per 23,3 miliardi di dollari; un buon dato che si spiega anche con le difficoltà della rivale Credit Suisse. L’utile per azione (0,5 Usd; è la valuta del bilancio) supera di poco le attese, ma è grazie alla minore imposizione fiscale. I vertici temono che, con il peggioramento dell’economia, i clienti più facoltosi, privilegiando attività meno rischiose (e meno redditizie), affidino meno capitali. Per evitarlo UBS dovrà dimostrare di essere affidabile; essenziale per ritrovare una crescita dinamica (il mercato Usa resta nel suo mirino).