Prezzo al momento dell’analisi (10/3/2023): 105,46 chf
Consiglio: mantieni
Nel 2022 l’utile per azione di Nestlé è sceso del 43,5% rispetto al 2021, ma solo perché il 2021 era stato “gonfiato” da guadagni sulla vendita di azioni L’Oréal. Escludendo gli elementi straordinari, l’utile per azione 2022 è cresciuto dell’8,4%, in linea le vendite (+8,3% escludendo cessioni, acquisizioni ed effetti di cambio), trainate dai rincari dei prezzi (+8,2%) soprattutto nel Continente americano (+11,6%). Per compensare l’aumento dei costi, Nestlé ha contato sui prodotti di punta, come gli alimenti per animali domestici (Purina) e il caffè (Starbucks). I volumi di vendita, stabili per tutto il 2022 (+0,1%), sono tuttavia scesi nel 4° trimestre (-2,6%) proprio per i rincari dei prezzi (+10,1%), il che indica che Nestlé dovrà vigilare sull’equilibrio tra prezzi e volumi. Il gruppo conta, comunque, di veder crescere i ricavi tra il 6% e l’8% nel 2023, mantenendo la redditività industriale ad almeno il 17%.