Prezzo al momento dell'analisi (28/03/2023): 100 euro
Nonostante la salita, il titolo resta conveniente.
Consiglio: acquista
Il laboratorio francese Sanofi (Isin FR0000120578) ha beneficiato di diverse buone notizie riguardanti il suo prodotto di punta Dupixent (asma ed eczema). Da un lato, ha ricevuto il via libera europeo per il trattamento della dermatite atopica nei bambini dai 6 mesi ai 5 anni. Studi clinici, invece, ne hanno dimostrato l'efficacia nella dermatite atopica delle mani e dei piedi e nella broncopneumopatia cronica (malattia polmonare dei fumatori). Quest'ultima indicazione, per la quale la necessità di nuovi trattamenti è significativa, potrebbe da sola portare più di un miliardo di euro di vendite aggiuntive. Questa buona notizia migliora le prospettive di crescita di Dupixent, il cui obiettivo di picco di vendite annuali, previsto da Sanofi a oltre 13 miliardi di euro, potrebbe essere alzato. L'altra faccia della medaglia è che Sanofi sta diventando sempre più dipendente da Dupixent, che già rappresentava il 19,3% delle vendite complessive del gruppo nel 2022. Per limitare questo effetto, Sanofi può contare sul lancio di nuovi prodotti come Altuviiio (emofilia) e Beyfortus (anti-virale). Una diversificazione ottenuta anche dall'acquisizione di biotech come Provention Bio, che porta il promettente Tzield (diabete), già approvato negli Stati Uniti. Confermiamo, quindi, il nostro consiglio di acquisto sul titolo.