Prezzo al momento dell’analisi (14/4/2023): 13,12 euro
Consiglio: mantieni
Il 2022 si è concluso con un +29% sul 2021 per i ricavi e con un utile industriale prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali (Ebitda) in crescita del 4%. C’è stato un aumento più che proporzionale della quota parte dei costi pluriennali, per cui il dato al netto di questi ultimi risulta in lieve calo, mentre l’utile netto è sceso dell’11% subendo pure l’effetto di 39 milioni di euro di tasse sugli extra-profitti. Per il 2023 Acea si attende una crescita dell’Ebitda del 2-4%. L’agenzia Fitch ha confermato il rating pari a BBB+, ma ha portato l’outlook (cioè le previsioni su come potrebbe evolversi in futuro) da “stabile” a “negativo”. In questo contesto noi ci attendiamo un utile per azione di 1,50 euro nel 2023 e di 1,56 euro nel 2024. Il titolo a livello di indicatori di convenienza è tutto fuorché caro, ma viste le prospettive di crescita moderate e il momentum neutro lo giudichiamo correttamente valutato.