Prezzo al momento dell’analisi (31/3/2023): 1,77 euro
Consiglio: mantieni
Il 2022 ha visto i ricavi crescere del 58,7% grazie alla salita dei prezzi dell’energia. Ovviamente questo effetto non si è riversato sugli utili che, a livello industriale e prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali (Ebitda), hanno visto la salita limitarsi a un 3,8% (sarebbe +6,4% se non si considerassero alcune voci di bilancio una tantum). L’utile netto è, invece, calato del 25% per i maggiori costi di finanziamento e il Contributo di solidarietà, oltre a una base di confronto del 2021 gonfiata da voci straordinarie. Di fatto, non c’è nulla di nuovo rispetto a quanto avevamo raccontato in occasione dei risultati dei primi nove mesi. La società ha comunicato anche il piano industriale, che prevede una crescita dell’Ebitda del 7% medio annuo da qui al 2030. Stimiamo un utile per azione di 0,21 euro nel 2023 e di 0,23 euro nel 2024. Secondo noi l’azione è correttamente valutata. Il consiglio è confermato.