Prezzo al momento dell’analisi (31/3/2023): 38,96 euro
Consiglio: mantieni
I risultati definitivi dell’anno 2022 di Recordati hanno confermato le anticipazioni. L’azienda ha chiuso un anno di ripresa, in cui l’unica nota negativa è stata la flessione dell’utile netto (-19,1% rispetto al 2021), motivata però dai costi straordinari dovuti a una nuova acquisizione – si tratta dell’inglese Eusa Pharma (vedi n° 1501) specializzata in farmaci per malattie rare, completata nel 2022. Recordati distribuirà un dividendo relativo al 2022 pari a 1,15 euro (0,5 euro per azione sono già stati anticipati lo scorso novembre). Le prospettive del settore farmaceutico in Italia, per il 2023 sono positive, ma fino a oggi, nella maggior parte dei casi, è più per l’aumento dei prezzi dei prodotti che per l’aumento dei volumi di vendita (dati GruppoFarmaImpresa). Nel bilancio di Recordati, però, hanno grande importanza i farmaci per le malattie rare, un mercato in continua crescita. Confermiamo il consiglio.