Salvatore Ferragamo: un avvio difficile

Prezzo al momento dell'analisi (27/4/23): 15,7 EUR

Consiglio:Vendi 

Il 2023 è iniziato male, con ricavi del 1° trimestre in calo del 4% (-6,1% le vendite nette) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il segno meno è legato alla contrazione delle vendite in Nord America (-19,8%) e in Asia-Pacifico (-13,6%) che pesano, rispettivamente, per il 24,8% e per il 33,4% del giro d’affari. Nel primo caso la società fa riferimento a una razionalizzazione della rete distributiva, nel secondo a un rallentamento nel canale Travel retail (vendite in aeroporti). Una contrazione è venuta anche dal Giappone (-7,1%), quindi a poco sono serviti il balzo in Europa (+24,7%) e la crescita del 5,4% in Centro e Sud America. La società si attende, comunque, un buon riscontro della nuova collezione. Dal canto nostro, limiamo le attese sull’utile a 0,40 euro per azione nel 2023 e a 0,45 nel 2024. Sono, tutto sommato, stime ancora generose, ma non bastano a rendere il titolo interessante.