Prezzo al momento dell'analisi (27/4/23): 0,27 EUR
Consiglio: Mantieni
Le notizie degli ultimi giorni relative al gruppo Telecom Italia non hanno soddisfatto il mercato, che ha punito il titolo con un deciso calo. In ordine di tempo, prima c’è stato il ritocco alle due offerte (una dalla cordata Macquarie-Cdp, una dal fondo KKR) per l’acquisto di NetCo, la società in cui dovrebbe confluire la rete. Il motivo dell’insoddisfazione è che si è trattato, appunto, di un ritocco: circa un miliardo, che porta entrambe le offerte nei dintorni di 19 miliardi. È un livello che resta nettamente inferiore alle aspettative (oltre i 30 miliardi) del socio di maggioranza Vivendi, ma anche alle aspettative degli stessi vertici, che puntavano ad almeno 20 miliardi per avviare le trattative. Tutto questo è stato, poi, seguito dalla bocciatura in assemblea del piano di remunerazione dei manager: un altro segnale dell’insoddisfazione di Vivendi circa il piano strategico dei vertici attuali. Cosa porterà tutto questo? Difficile dirlo, ma il rischio è di impantanarsi in una fase di stallo, il che non è certo un bene per una società dal debito elevato come è, appunto, Telecom. Per questi motivi, anche se per il momento non ritocchiamo le nostre stime su un ritorno all’utile per quest’anno, non modifichiamo il nostro consiglio: nonostante il calo del titolo, limitati a mantenere il titolo se già l’hai, ma non lo acquistare ora.