Prezzo al momento dell’analisi (12/5/2023): 99,41 euro
Consiglio: mantieni
Nel 1° trimestre l’utile industriale di BMW è cresciuto del 59% annuo, trainato dagli ottimi risultati della divisione auto, il cui margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato) è salito dall’8,9% al 12,1%. Grazie ai prezzi sempre più alti e alla preferenza dei clienti per i modelli più costosi, BMW è riuscita a compensare il calo dei volumi di vendita (-1,5%), in particolare in Cina (-6,6%) ed Europa (-1,9%). Considerando la guerra dei prezzi lanciata da Tesla, la resistenza mostrata da BMW è impressionante. Temiamo, però, che nei prossimi mesi le prospettive possano peggiorare (aumento dei tassi di interesse e della concorrenza, soprattutto in Cina). Anche la conferma da parte dei vertici delle previsioni per il 2023, con un margine industriale tra l’8% e il 10% per la divisione auto, ci invita alla prudenza. Manteniamo, quindi, invariate le stime sull’utile per azione 2023 (14 euro) e 2024 (15 euro).