Prezzo al momento dell’analisi (19/5/2023): 481,40 pence
Consiglio: mantieni
Il fatto che BP, contrariamente ai suoi concorrenti, abbia rivisto al ribasso gli acquisti di azioni proprie per il trimestre in corso preoccupa il mercato. Considerati il calo dei prezzi degli idrocarburi e i timori sul livello della domanda, per i prossimi trimestri il gruppo anticipa una diminuzione della liquidità generata, che già nel 1° trimestre è scesa del 55% (dopo gli investimenti) rispetto al 4° trimestre 2022. Ed è proprio su questo indicatore (la liquidità che resta dopo gli investimenti) che il gruppo calcola quanto restituire agli azionisti. La conferma per i prossimi anni di un dividendo in salita del 4% annuo non è servita a tranquillizzare il mercato. Il gruppo ha, comunque, pubblicato dei bei risultati trimestrali (5 miliardi di Usd di utili correnti), grazie all’aumento della produzione di greggio, ai buoni margini di raffinazione e alle attività di trading, che beneficiano della volatilità dei prezzi.