Prezzo al momento dell’analisi (25/5/2023): 427,31 usd
Consiglio: mantieni
Diversi motivi spiegano la salita del titolo Eli Lilly. Primo: malgrado un 1° trimestre segnato dal calo della domanda di prodotti per il Covid-19, il gruppo ha alzato le stime per il 2023, forte del dinamismo degli altri prodotti. Secondo: il successo del trattamento anti-obesità Wegovy di Novo Nordisk lascia ben sperare per il Mounjaro (diabete) – Eli Lilly vuole commercializzarlo anche contro l’obesità (attesa approvazione negli Usa entro fine 2023). Terzo: il suo Donanemab (morbo di Alzheimer) è riuscito a rallentare la progressione della malattia del 35% rispetto a un placebo. L’approvazione potrebbe arrivare tra fine 2023 e inizio 2024, ma resta incerta (effetti collaterali). Quarto: uno studio clinico (fase III) ha dimostrato l’efficacia del suo Lebrikizumab (dermatite). Quinto: il gruppo ha richiesto l’approvazione per nuove indicazioni per il suo Jardiance (malattia renale cronica, diabete nei bambini).