Prezzo al momento dell’analisi (14/7/2023): 125,42 usd
Consiglio: mantieni
Determinata a non restare dietro Microsoft, Alphabet prosegue con le innovazioni nell’intelligenza artificiale (tecnologia Bard, appena rilasciata in italiano) e col suo motore di ricerca Google. Finora, però, per paura di distogliere i clienti dal suo motore di ricerca e mettere sotto pressione i ricavi pubblicitari (80% del totale), avanza lentamente nell’intelligenza artificiale generativa (precisa che è solo in una fase di sperimentazione), ma l’integrazione con altri servizi potrebbe comunque aiutare il gruppo a difendersi. Gli investimenti in questo campo peseranno, comunque, sulla liquidità nei prossimi trimestri, mentre a breve c’è il rischio di un rallentamento (o calo) dei ricavi pubblicitari per il rallentamento economico negli Usa e in Europa. Alphabet dovrebbe riuscire, però, a cavarsela: su Youtube, ad esempio, riesce a monetizzare brevi video (Shorts) in risposta diretta a quelli di Facebook (Reels).