Prezzo al momento dell’analisi (15/9/2023): 4,18 euro
Consiglio: mantieni
Nella prima parte del 2023 il mercato delle navi per il trasporto di prodotti petroliferi è rimasto molto forte e di questo hanno beneficiato i conti di D’Amico, che nel secondo trimestre ha registrato un progresso dei ricavi totali di circa il 33% rispetto allo stesso periodo del 2022 (non era scontato, visto che un anno fa si era già generata tensione sul mercato per effetto dello scoppio della guerra in Ucraina). Nel complesso, il gruppo nel primo semestre ha registrato un progresso dei ricavi di circa il 75% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, un utile industriale (al netto della quota parte degli oneri pluriennali) poco più che triplicato e un utile netto poco più che quintuplicato rispetto a un anno fa. I rischi di rallentamento economico – soprattutto in Cina – pesano, però, sulle prospettive dei prossimi mesi (gli utili nel 2024 sono attesi in contrazione rispetto al 2023). Il consiglio è confermato.