Moda prêt-à-porter per il tuo portafoglio

Moda pret a porter
Moda pret a porter
La Milano fashion week è alle battute finali: tra sfilate e appuntamenti mondani ha portato alla ribalta, di nuovo, il mondo della moda, il cui peso per l’economia italiana è fondamentale. L’alta moda, però, non è alla portata di tutti e, dopo lo stop degli anni del Covid, anche il comparto del prêt à porter si è ripreso e offre occasioni d’investimento. Abbiamo passato in rassegna oltre 70 titoli del settore, e, dopo una severa scrematura, abbiamo definito una selezione di “papabili” per l’acquisto, che hanno multipli interessanti. Li trovi nella tabella “Il prêt à porter giusto per il tuo portafoglio”. Dopo un’attenta analisi, ne abbiamo scelti due: PVH e Tapestry.
Iniziamo da Tapestry, titolo quotato a New York, che oggi ha in portafoglio marchi come Coach, Kate Spade New York, and Stuart Weitzman, ma che di recente ha annunciato l’acquisizione del gruppo Capri Holdings, che possiede marchi del calibro di Jimmy Choo, Michael Kors e Versace. Reduce da un discreto esercizio 2022/23 - si chiude al 30 giugno – in cui l’utile per azione è cresciuto di oltre il 20% (in dollari Usa), prevede per il prossimo anno un aumento dei ricavi intorno al 4% e un utile per azione in ulteriore crescita tra il 6 e il 7%. Anche in tema di dividendi la società ha dimostrato una certa regolarità nella distribuzione e una discreta generosità. Il momentum del titolo è neutro e la qualità dei risultati è nella media. Il titolo, oggi, dopo aver vivacchiato per mesi in seguito a un recupero iniziato a maggio 2022, ha perso terreno in Borsa: a questi prezzi, considerando le prospettive della società e la costanza nel distribuire i dividendi, è interessante: in questo caso l’acquisto non è adatto solo per una speculazione, ma per tutti coloro che vogliono puntare ancora sul settore moda. Attenzione: non è solo un investimento mordi e fuggi, potresti aver bisogno di tempo per godere degli effetti positivi delle nuove acquisizioni sull’andamento del titolo.
Proseguiamo con PVH, titolo quotato negli Usa, al Nyse, che, dopo aver venduto anni fa alcuni dei suoi marchi storici, si è concentrata su Calvin Klein e Tommy Hilfiger. Il gruppo è reduce da un secondo trimestre in cui ha battuto le attese, confermando i risultati, superiori alle stime, del primo trimestre. In particolare, sia Calvin Klein (+3% i ricavi nel periodo rispetto allo stesso del 2022 nel complesso), sia Tommy Hilfiger (+6% nello stesso periodo nel complesso), hanno ottenuto ottimi risultati in Cina (+20% le vendite nel secondo trimestre 2023 rispetto al periodo precedente), in Europa, ottenendo buoni risultati sia con le vendite online, sia con quelle dirette. Le previsioni per i prossimi trimestri sono buone, tanto da aver portato la società a rivedere al rialzo le stime di crescita dei ricavi per il 2023 (dal 3% al 4%); l’utile per azione 2023 dovrebbe triplicare rispetto a quello del 2022. Negli ultimi anni ha garantito lo stacco costante di un dividendo. Il titolo ha conosciuto, negli ultimi mesi, un andamento altalenante, seguito da una ripresa legata ai recenti risultati. Resta comunque lontano dai massimi di maggio 2018. Pur giudicando interessante il titolo, e nonostante il momentum sia positivo, non consigliamo a tutti l’acquisto, anche per la presenza di un giudizio sulla qualità dei risultati non buono: la ripresa dei consumi, trainata dalla Cina, potrebbe continuare a breve, ma essere deludente in un arco temporale più lungo, in cui le difficoltà economiche, o una disaffezione dei consumatori verso una determinata firma – PVH punta su soli due marchi – potrebbe influire pesantemente sull’andamento del titolo in Borsa. In sintesi, la società sta ottenendo buoni risultati, è piuttosto generosa con gli azionisti e ha prospettive positive a medio termine, ma l’andamento del settore potrebbe giocarti contro: il titolo è interessante oggi per una scommessa.
Il prêt-à-porter giusto per il tuo portafoglio |
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Nome della società | Prezzo al | Codice Isin | Multipli di mercato | Momentum | Qualità dei risultati | ||||||
(20/09/2023) | Prezzo / Utili | Ev/Ebitda | P/ PN | ||||||||
2023 | 2024 | 2025 | 2023 | 2024 | 2025 | 2023 | |||||
Caleres (1) | 26,43 Usd | US1295001044 | 6,4 | 5,7 | 4,3 | 4,2 | 4 | 3,9 | 1,6 | Negativo | Buona |
Carter's | 68,35 Usd | US1462291097 | 11,6 | 10,9 | 11,1 | 7,5 | 7,3 | 7,3 | 3 | Neutro | Buona |
Gap (1) | 9,82 Usd | US3647601083 | 13,4 | 11,3 | 9,6 | 4,5 | 3,9 | 3,7 | 1,7 | Neutro | Media |
Gildan | 37,65 cad | CA3759161035 | 10,9 | 9 | 7,9 | 8,9 | 7,9 | 7,5 | 2,6 | Neutro | Media |
Guess (1) | 21,77 Usd | US4016171054 | 7,4 | 6,8 | 6,7 | 4,9 | 4,6 | 4,8 | 2,2 | Neutro | Media |
Oxford Ind. (1) | 97,75 Usd | US6914973093 | 9,4 | 8,9 | 8,4 | 5,8 | 5,5 | 5,3 | 2,3 | Neutro | Buona |
PVH (1) | 77,33 Usd | US6936561009 | 7,5 | 6,8 | 6,1 | 5,4 | 5,1 | 4,9 | 0,9 | Positivo | Bassa |
Steven Madden | 31,39 Usd | US5562691080 | 12,8 | 11,2 | 9,9 | 8,4 | 7,5 | 6,8 | 2,7 | Neutro | Buona |
Tapestry (2) | 30,01 Usd | US8760301072 | 7,33 | 6,74 | 6,13 | 5,49 | 5,13 | 4,81 | 3,02 | Neutro | Buona |
Settore abbigliamento, accessori e beni di lusso | 44,5 | 12,1 | 10,7 | 8,2 | 7,4 | 6,7 | 2,1 | ||||
Settore vendita al dettaglio di abbigliamento | 40,3 | 13,6 | 11,6 | 7,7 | 6,7 | 6,1 | 2,1 | ||||
Settore calzature | 74 | 14,3 | 11,3 | 8,7 | 7,1 | 6,3 | 3,8 |
NB (1) Chiude l’esercizio a gennaio. (2) Chiude l’esercizio a luglio.
Oltre alle società citate in tabella, ad avere multipli interessanti è anche l’italiana Piquadro (2,29 euro; Isin IT0004240443), che produce articoli di pelletteria con marchio Piquadro, The Bridge e Lancel. Piquadro ha concluso un esercizio 2022/23 con ricavi in forte crescita (+17,5% rispetto all’esercizio 2021/22), utile industriale in crescita del 29% e utile quasi raddoppiato sullo stesso periodo. Insomma, Piquadro sembra aver definitivamente archiviato gli anni difficili del Covid. Il gruppo è generoso con i dividendi e piuttosto costante nella distribuzione (ha saltato solo gli anni della pandemia). Perché, per ora, non te lo consigliamo? Innanzitutto, perché oggi i suoi mercati di riferimento restano sempre l’Europa e l’Italia: date le prospettive non troppo brillanti di crescita economica futura, temiamo che i risultati di Piquadro possano essere condizionati negativamente in futuro da questo dato. Inoltre, il titolo è salito molto negli ultimi mesi, e anche se non ha raggiunto i massimi degli ultimi 5 anni, siamo poco lontani da quel livello. Il titolo è quotato all’Euronext, e ha spesso pochi scambi. Lo teniamo comunque sotto controllo.
COME LEGGERE LA TABELLA: Più i multipli sono alti, più un titolo è caro (e viceversa). EV/Ebitda: rapporto tra il valore totale di una società (Enterprise Value: capitalizzazione borsistica + debito – liquidità in cassa) e la sua redditività misurata con l’Ebitda (utile prima delle componenti finanziarie, tasse, svalutazioni, ammortamenti e accantonamenti). P/PN: prezzo/patrimonio netto. I dati dell’analisi sono basati sul consensus degli analisti finanziari, fonte Refinitiv. Per momentum e qualità vedi: www.altroconsumo.it/investi/fiscale-e-legale/metodologia/ultime-notizie/2021/05/come-valutiamo-le-azioni.
Analisi al 21 settembre 2023.
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