Prezzo al momento dell'analisi (13/10/2023): 5,2 euro
Se la detieni ancora, vendi questa azione cara, che non seguiremo più.
Il gruppo spagnolo di abbigliamento Adolfo Domínguez (Isin ES0106000013) ha accumulato perdite per 0,38 euro per azione nel 1° trimestre 2023/24, a causa dell'aumento dei costi (+16,6% annuo). Le vendite sono cresciute del 13,5%, grazie all'apertura di nuovi negozi (8 in Europa, 3 in Asia e Oceania e 3 in America), raggiungendo ormai 347 punti vendita in 22 Paesi: proprio questa espansione spiega, tuttavia, l’impennata dei costi. A lungo termine l’obiettivo del gruppo è quello di rafforzarsi sui mercati internazionali, anche tramite l'accordo con Chalhoub, che farà aumentare la sua presenza negli Emirati Arabi Uniti: mossa strategicamente interessante, visto che questa regione è caratterizzata dal consumo di marchi di alta moda con prezzi elevati. Nel frattempo, la sua strategia online, insieme al processo di digitalizzazione che ha permesso di aumentare il numero di Paesi da cui si possono effettuare ordini, ha fatto lievitare le sue vendite online, canale che attrae un pubblico più giovane e che rinnova il guardaroba più spesso. Tuttavia, l’indebitamento è molto elevato (1,97 euro per azione), pari a due volte il valore del suo patrimonio; il rapporto prezzo/utili attesi è esorbitante (pari a 35 volte l'utile per azione atteso) e le prospettive a lungo termine non sono entusiasmanti. Il nostro consiglio, quindi, non cambia: vendi questa azione sopravvalutata che uscirà presto dalla nostra selezione.