Terna: il piano strategico spinge il titolo

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Giornata positiva per Terna (Isin IT0003242622), che chiude le contrattazioni come miglior titolo della Borsa di Milano: +3,6% a 7,84 euro, mentre Piazza Affari nel suo complesso è praticamente piatta a +0,1%. Il motivo è la presentazione del nuovo piano industriale 2024-2028, che prevede investimenti per 16,5 miliardi di euro in cinque anni: l’importo più alto mai registrato nella storia della società. Un’attenzione particolare è dedicata allo sviluppo della rete elettrica, sia sul fronte digitale sia nell’ottica di supportare la transizione ecologica: le fonti rinnovabili, meno programmabili rispetto alle fonti “tradizionali”, richiedono infatti un rinnovo nelle modalità di gestione della rete. Nel frattempo, anche i conti 2023 (pubblicati in concomitanza con il piano strategico) mostrano già un significativo sforzo sul fronte degli investimenti: sono pari a 2,3 miliardi, in crescita del 30% rispetto al 2022. Quanto alle altre informazioni fornite dal gruppo sull’andamento del 2023, sono sostanzialmente in linea con le nostre previsioni: i ricavi sono cresciuti del 7,5%, mentre l’utile netto è salito del 3,3% a 0,44 euro per azione (sostanzialmente in linea con le nostre attese pari a 0,45 euro per azione). Anche se il 2023 non ci ha riservato particolari sorprese, alla luce delle indicazioni del piano circa gli investimenti nei prossimi anni alziamo le nostre stime sull’utile 2024 e 2025 rispettivamente a 0,48 e 0,49 euro per azione. Confermiamo, tuttavia, il nostro consiglio. Mantieni.
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