La settimana delle Borse: pausa di riflessione

Dopo la scia di rialzi, questa settimana Wall Street arretra un po'
Dopo la scia di rialzi, questa settimana Wall Street arretra un po'
Dopo aver raggiunto nuovi record a inizio settimana, Wall Street ha invertito la direzione e chiude con un -0,3% per l’indice S&P 500 (-0,7%, invece, il risultato del Nasdaq). Non sono cali particolarmente pesanti, ma sono comunque un segnale interessante. Non è così scontato, infatti, individuare le cause di questo cambio di rotta, peraltro arrivato nella settimana in cui l’economia Usa sorprende con una crescita superiore al previsto. Ma è un paradosso solo apparente: proprio il buon andamento dell’economia rende più complicato il percorso decisionale della Fed. Nel frattempo, l’eurozona ha chiuso il bilancio settimanale in crescita, con un +0,8%.
Il comparto dei semiconduttori (+0,2%) resta in territorio positivo, spinto dall’accordo raggiunto da Intel (vedi più avanti). Arretra, invece, del 2,7% il settore farmaceutico dopo che l’amministrazione Usa vuole imporre dazi al 100% a partire dal 1° ottobre, tranne per le società che installeranno impianti produttivi nel Paese. La Commissione Europea ritiene che l’accordo già raggiunto negli scorsi mesi con gli Usa limiti i dazi al 15%, ma la partita resta aperta. Per il momento, tuttavia, non modifichiamo il nostro consiglio sui titoli del settore. Infine, in forte difficoltà anche il settore auto europeo dopo le notizie su Porsche (-2,6%) e Volkswagen (-5,8%), ma a livello mondiale segna un +1,2%.
Intel (35,50 Usd, Isin US4581401001) balza del 20% settimanale, grazie alle notizie secondo cui il colosso americano sarebbe in trattative con potenziali nuovi partner come Apple e TSMC. Il titolo prosegue, quindi, la cavalcata messa a segno da inizio anno, ma secondo noi il suo potenziale di crescita non è esaurito. Si limita, invece, a un +0,9% settimanale Nvidia (178,19 Usd, Isin US67066G1040). A solo una settimana di distanza dall’alleanza stretta da Nvidia con Intel (vedi Investi 1621), Nvidia annuncia una partnership strategica con OpenAI - proprietaria di ChatGPT. In base all’accordo, Nvidia prevede di investire 100 miliardi di Usd: mossa che sottolinea la sua leadership nel settore tecnologico, dove la domanda per i suoi chip grafici di ultima generazione supera l'offerta. Mantieni sia Intel, sia Nvidia.
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