Prezzo al momento dell’analisi (14/6/2024): 444,45 euro
Consiglio: vendi
Grazie a un’attività ben orientata, in 7 anni L’Oréal ha raddoppiato il dividendo, salito a 6,6 euro per il 2023 (rendimento lordo di appena l’1,6% ai prezzi attuali del titolo). Certo, con un aumento del fatturato dell’8,1% nel 1° trimestre (senza cessioni/acquisizioni e effetti di cambio), il n° 1 al mondo nei cosmetici è solido. Il suo orizzonte non è, però, senza nubi, con il segmento del lusso che non brilla (+1,8%) e il Nord Asia (Cina compresa) in calo (-1,1%). Se le difficoltà della Cina dovessero perdurare, l’India - dove il gruppo ambisce a portare il fatturato a 1 miliardo di euro entro il 2027 - non riuscirebbe a compensarle. In più, in Nord America e Europa (insieme +10% nel 1°trimestre), i consumatori diventano più cauti, preferendo i prodotti meno cari; e se, su scala mondiale, i suoi prodotti più redditizi (lusso e dermocosmetici) dovessero soffrire, le prospettive di utili del gruppo sarebbero a rischio.