Prezzo al momento dell’analisi (14/6/2024): 8,7 euro
Consiglio: vendi
Da inizio anno Salvatore Ferragamo ha perso circa un quarto del suo valore e sta facendo abbastanza fatica a mettere in luce le qualità del suo marchio, soprattutto dopo aver pubblicato alcuni dati relativi al 1° trimestre 2024 che vedono, rispetto allo stesso periodo del 2023, un calo di ricavi pari al 18,3% (-19,2% se ci si limita alle vendite nette dei marchi). Il calo delle vendite è stato generalizzato, ma particolarmente pesante in Europa (-30,8%) che è diventato ora il terzo mercato di sbocco dei prodotti della società (un anno fa era il secondo) dopo Asia Pacifico (Giappone escluso) e Nord America. Rispetto alla precedente pubblicazione nel n° 1544 abbiamo tagliato a 0,1 euro le nostre attese sull’utile per azione del 2024 e a 0,2 quelle del 2025 (saranno 0,3 nel 2026). A livello di multipli il titolo in alcuni casi è in linea col settore, in altri più caro, ma il momentum è negativo e la qualità dei risultati è bassa.