Enel: sviluppi a Est

Enel accordi con Inpex
Enel accordi con Inpex
Prezzo al momento dell'analisi (15/07/2024): 6,79 euro
In attesa degli ormai imminenti conti semestrali, confermiamo le nostre stime e il consiglio sull’azione, che è correttamente valutata.
Consiglio: mantieni
Mancano pochi giorni sia al saldo del dividendo 2023 (0,215 euro per azione, sarà staccato il 22 luglio), che chiude definitivamente il capitolo dei conti dello scorso anno, sia alla pubblicazione dei conti del primo semestre 2024, attesi per il 25 luglio. Ma nel frattempo, ci sono comunque altre novità per il gruppo. Una delle principali riguarda Egpa (Enel Green Power Australia), la società in comune (con quote al 50% ciascuna) tra Enel Green Power e la nipponica Inpex, la più grande società giapponese di esplorazione e produzione di petrolio e gas. Inpex ha, infatti, deciso di investire oltre 200 miliardi di yen (circa 1,25 miliardi di dollari) in progetti di energia rinnovabile in Australia, e lo farà tramite Egpa (anche Enel, quindi, beneficerà del progetto). Ma potrebbe non essere finita qui: entro il 2030 Egpa ha in programma di espandere la sua capacità produttiva a 2 gigawatt (oggi è a circa 300 megawatt), il che significa che la collaborazione con Enel è destinata a espandersi (oltre che in Australia, Inpex potrebbe appoggiarsi a Enel anche per nuovi parchi eolici e centrali nello stesso Giappone). Ci vorrà un po’ di tempo prima che queste novità si riflettano nei conti del gruppo: nel frattempo, in attesa dei risultati semestrali, confermiamo le nostre stime sull’utile per azione 2024 (0,67 euro), 2025 (0,68 euro) e 2026 (0,68 euro). Confermiamo anche il nostro consiglio.
Attendi, stiamo caricando il contenuto