Prezzo al momento dell’analisi (5/7/2024): 113,37 usd
Consiglio: mantieni
Exxon Mobil ha molta carne al fuoco. Innanzitutto, sta integrando Pioneer (petrolio da scisti e gas), le cui sinergie con la propria attività dovrebbero far migliorare la sua produttività. Quest’operazione gli consentirà di più che raddoppiare la produzione di idrocarburi nel bacino del Permiano in Texas, portandola a 1,2 milioni di barili (e a 2 milioni nel 2027). Tuttavia, affinché questo investimento sia redditizio, il prezzo del greggio deve restare almeno stabile (a circa 75 Usd il barile); uno scenario che riteniamo probabile. Sempre per sviluppare la produzione, il gruppo punta sulla Guyana (Sud America), dove ha lanciato un sesto progetto e ne ha appena annunciato un settimo (ancora in attesa del via libera delle Autorità). In più, Exxon continua a investire nella raffinazione e conta di ridurre ancora i costi di 5 miliardi di Usd da qui al 2027 (dopo i risparmi per 9 miliardi di Usd tra il 2019 e il 2023).