Intesa Sanpaolo: chiude positivamente il semestre
Intesa Sanpaolo cambio di consiglio
Intesa Sanpaolo cambio di consiglio
Intesa Sanpaolo (3,784 euro nel momento in cui stiamo scrivendo; Isin IT0000072618) ha appena comunicato i propri dati semestrali.
Iniziamo subito col dire che il gruppo ha trasmesso un messaggio positivo sul raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2022-2025, dichiarando di prevedere, alla luce dei dati semestrali, una robusta crescita dei ricavi, grazie a interessi e commissioni nette in aumento e a costi stabili.
L’ottimismo è alimentato anche dalla fine del periodo di contribuzione al Fondo di Risoluzione Unico, che dovrebbe lasciare a Intesa più risorse economiche, da destinare anche agli azionisti.
La banca, in occasione dell’approvazione dei dati relativi al terzo trimestre, a fine ottobre, potrebbe annunciare lo stacco di un acconto sul dividendo. Insomma, come ormai da diverso tempo, le banche italiane stanno traendo beneficio da un livello di tassi ancora alto. Entrando nel dettaglio dei conti, Intesa ha chiuso il 1° semestre 2024 con interessi netti in crescita del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 e commissioni nette, nel periodo, in aumento del 6,9%, la stessa percentuale di crescita dei proventi operativi.
I costi operativi, invece, sono scesi, per ora solo dello 0,1%, ma sono una posta chiave su cui Intesa Sanpaolo vuole far leva per aumentare i propri utili, iniziando con la chiusura di filiali fisiche (839 dalla fine del 2021, la banca giustifica la mossa con il lancio di Isy Bank), per far posto al digitale e all’intelligenza artificiale (Isy Bank, banca digitale che Intesa definisce come istituto con bassa incidenza dei costi, dichiara 450.000 clienti, di cui la maggior parte sono ex Intesa Sanpaolo; gli specialisti in intelligenza artificiale in forza al gruppo bancario dovrebbero passare dagli attuali 170 a circa 300).
I mercati hanno reagito bene, anche se non entusiasticamente, alla pubblicazione dei dati semestrali. Nel momento in cui scriviamo il prezzo del titolo è in crescita del 4% circa rispetto alla chiusura di ieri, 29 luglio. A questi prezzi, considerando la nostra revisione delle stime al rialzo, ti consigliamo di mantenere le azioni che hai in portafoglio.