Prezzo al momento dell’analisi (18/7/2024): 17,27 usd
Consiglio: mantieni
Radius Recycling ha chiuso anche il 3° trimestre (l’anno fiscale termina il 31/8) in perdita (-0,6 Usd ammortamenti esclusi) e con un fatturato debole. L'EBITDA (utile industriale ante ammortamenti) è migliorato rispetto a inizio anno, ma resta su livelli bassi. Nell'acciaio riciclato Radius beneficia dell'aumento dei volumi, ma accusa il calo dei prezzi a causa, secondo il management, della guerra dei prezzi scatenata dai concorrenti cinesi. Nel riciclo di metalli non ferrosi la situazione è meno tesa (aumento dei prezzi e dei volumi). Da notare che nel 3° trimestre Radius ha realizzato economie e guadagni di produttività per 13 milioni di Usd - che dovrebbero salire a 18 milioni di Usd nel 4° trimestre- ma non basteranno a compensare del tutto le difficoltà dei suoi settori di sbocco, come l'edilizia. Stimiamo quindi una perdita di 3 Usd per azione (-9 Usd ammortamenti inclusi) per il 2023/2024 e di 1 Usd nel 2024/2025.