Prezzo al momento dell’analisi (6/11/2024): 52,74 euro
Consiglio: mantieni
AB InBev ha pubblicato per il 3° trimestre un utile per azione di 0,89 euro, in crescita del 12,8% grazie alla riduzione dei costi. Il fatturato è, infatti, aumentato solo del 2,1% e i volumi di vendita sono scesi del 2,4%, ma l'utile industriale è cresciuto del 7,1%. Come i concorrenti, il gruppo accusa la congiuntura difficile, soprattutto in Cina, ma anche negli Usa a causa di errori di marketing nel 2023 (in via di risoluzione). Il fatto, inoltre, che il debito scenda troppo lentamente riduce il margine di manovra del management anche per ricompensare gli azionisti (dividendi e riacquisti di azioni). Tuttavia, AB InBev ribadisce che la scelta di puntare sui marchi “premium” è valida (+3,1% il fatturato di questo segmento), come anche quella di rafforzarsi nelle bevande poco alcoliche o prive di alcol (Corona Zero, Budweiser Zero). Alza, quindi leggermente l’obiettivo sulla crescita dell’utile industriale nel 2024.