Tutti esteri i dividendi di ottobre

Dividendi
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Nell’elenco in tabella ci sono i dividendi di ottobre, con le date di stacco e di pagamento, gli importi lordi e netti, che tengono conto della tassazione pagata prima nel Paese estero d’origine e poi in Italia. Per il fisco italiano, i dividendi, indipendentemente dalla nazionalità di provenienza, sono redditi da capitale; perciò, sono proventi che non si possono mai compensare con nessuna minusvalenza pregressa e su cui si paga un’imposta detta “sostitutiva” e pari al 26% e non l’aliquota marginale Irpef. L’importo lordo del dividendo da azioni estere è prima decurtato dalla tassazione prevista nel Paese d’origine. Nessun intoppo per il risparmiatore che investe tramite un intermediario italiano (banca o Sim) e ha scelto il regime amministrato: sarà l’intermediario a occuparsi di calcolare quanto dovuto al fisco, e a accreditare l’importo già al netto di quanto dovuto per stare in regola.
Dal lordo al netto: ecco come
Per capire quanto viene prelevato dal paese estero dobbiamo individuare la sede fiscale della società. Infatti, una azienda può avere una sede in un Paese diverso da quello della Borsa in cui è quotata. Facciamo un esempio. Accenture, in tabella, è quotata alla Borsa di New York, ma la sua sede legale è in Irlanda. Per capirlo basta guardare il suo codice Isin, il codice identificativo di ogni titolo, come il numero sulla carta d’identità di una persona, che è IE00B4BNMY34. Le prime due lettere, IE, identificano l’Irlanda, che è perciò la sede fiscale del titolo nonché riferimento per l’applicazione della tassazione. Accenture ha staccato un dividendo lordo di 1,48 usd su cui viene prelevato il 25% richiesto dall’Irlanda per i proventi da dividendo, ossia 0,37. Sull’importo che resta, 1,48-0,37=1,11, il risparmiatore paga al fisco italiano il 26%, ossia 0,29. Un azionista Accenture riceverà quindi alla data di pagamento 0,82 usd di dividendo per ogni azione posseduta. La tassazione effettiva è pari al 44,6%, si ottiene dividendo la differenza tra dividendo lordo-netto con il dividendo lordo. Tra le società in tabella, ci sono ad esempio le statunitensi (Isin che inizia con US) Abbott, Cisco Systems, Procter & Gamble, Texas Instruments e Verizon: per questi titoli il fisco americano reclama il 15%. Ci sono le spagnole BBVA, Inditex e Santander (ES) che devono al fisco iberico il 19%; la svedese Ericsson (SE) e la belga Melexis (BE) che pagano, entrambe, al loro Pease d’origine il 30% sui dividendi staccati. Infine, l'olandese ASML Holding (NL) paga al suo paese il 15%.Nome azione | È stato staccato il … | La società lo paga il … | Importo lordo | Importo netto |
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Abbott | 15/10/2024 | 15/11/2024 | 0,55 | 0,35 usd |
Accenture | 10/10/2024 | 15/11/2024 | 1,48 | 0,82 usd |
ASML Holding | 29/10/2024 | 07/11/2024 | 1,52 | 0,956 euro |
BBVA | 08/10/2024 | 10/10/2024 | 0,29 | 0,17 euro |
Cisco Systems | 02/10/2024 | 23/10/2024 | 0,40 | 0,25 usd |
Ericsson B | 01/10/2024 | 07/10/2024 | 1,35 | 0,7 sek |
Inditex | 31/10/2024 | 04/11/2024 | 0,5 | 0,30 euro |
Melexis | 15/10/2024 | 17/10/2024 | 1,30 | 0,67 euro |
Procter & Gamble | 18/10/2024 | 15/11/2024 | 1,007 | 0,63 usd |
Santander | 30/10/2024 | 01/11/2024 | 0,1 | 0,06 euro |
Texas Instruments | 31/10/2024 | 12/11/2024 | 1,36 | 0,855 usd |
Verizon | 10/10/2024 | 01/11/2024 | 0,678 | 0,43 usd |
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