Prezzo al momento dell’analisi (14/11/2024): 1353,5 pence
Consiglio: mantieni
GSK taglia le stime per l’attività vaccini dopo le vendite deludenti per l’Arexvy (RSV; -72% nel 3° trimestre) ormai raccomandato negli Usa solo per gli ultrasettantacinquenni. Grazie alle specialità medicinali e in particolare ai farmaci oncologici (+94% le vendite), mantiene comunque l'obiettivo di una crescita tra il 7% e il 9% (senza effetti di cambio) delle vendite totali nel 2024. L’obiettivo di un fatturato annuo di almeno 38 miliardi di sterline entro il 2031 (30,3 miliardi nel 2023) ci sembra troppo ambizioso, anche perché dal 2028 perderà i brevetti del Doletugravir (HIV; 17% delle vendite totali nel 3° trimestre). GSK chiude il 3° trimestre in perdita per 1,4 pence per azione, ma è per l’onere (che pesa 44 pence per azione) dell'accordo raggiunto negli Usa per chiudere il 93% delle cause per lo Zantac (potenzialmente cancerogeno) con un costo finale della vicenda inferiore alle attese.