Telecom Italia: risultati trimestrali un po' meglio delle attese

Telecom Italia risultati trimestrali
Telecom Italia risultati trimestrali
I risultati trimestrali di Telecom Italia sono stati ben accolti dal mercato con un rialzo del titolo nel giorno della pubblicazione, ma il divario rispetto a quanto fatto da Piazza Affari, negli ultimi anni resta enorme. Confermiamo valutazione e consiglio.
Il gruppo Telecom Italia chiude i primi nove mesi dell’anno con risultati positivi e lievemente superiori alle attese. I ricavi complessivi sono cresciuti del 3,4% rispetto ai primi nove mesi del 2023, con un andamento a velocità diverse nei diversi Paesi in cui il gruppo opera: se in Brasile la crescita dei ricavi è stata del 7,2%, sul mercato domestico il progresso si è fermato all’1,8% (risultato comunque positivo, se rapportato alle difficoltà degli scorsi anni). Grazie anche a un buon controllo dei costi, l’utile industriale sale dell’8,7% (+9% in Brasile, +8,3% sul mercato domestico). Il risultato di tutto questo è che la perdita netta (tenendo quindi conto anche di elementi finanziari, tasse, ecc.) è circa la metà rispetto ai primi nove mesi del 2023: 509 milioni di euro (0,02 euro per azione) contro 1,1 miliardi un anno fa. Altri segnali positivi vengono dall’indebitamento: se con la cessione della rete già si era drasticamente ridotto da oltre 20 a circa 8 miliardi, nel post-cessione è stato ulteriormente limato per circa 100 milioni, scendendo sotto quota 8 miliardi. Infine, a livello di categorie di clienti, l’attività al dettaglio (la più difficile) riesce a registrare ricavi stabili, mentre l’attività Enterprise segna un +5,8% nei ricavi. Come già accennato, i risultati sono lievemente superiori alle nostre attese, ma non al punto da portarci a modificare le stime sull’intero anno, che confermiamo (perdita di 0,02 euro per azione). Per il 2025 e il 2026 stimiamo utili pari rispettivamente a 0,01 e 0,02 euro per azione. Confermiamo anche il consiglio.
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