Tyson Foods (63,77 dollari Usa al 21/11; Isin US9024941034) ha chiuso l’anno 2023/24 con una crescita delle vendite dello 0,8%, un dato contenuto, ma tutto sommato in linea con quanto ci aspettavamo. Il fatto più interessante è che, dopo un 2022/23 in perdita, la società è tornata all’utile pieno e da una perdita di 1,87 dollari Usa per azione è passata a un guadagno di 2,25 dollari Usa per azione il che è molto sotto i livelli del 2021/22 e del 2020/21, entrambi sopra quota 8 dollari per azione, ma è stato sufficiente a regalare una ripresa in Borsa al titolo che, nei giorni dopo l’annuncio, ha guadagnato fino a circa il 10%
Per il 2025 le attese sono di un anno di stasi con vendite stabili o in lieve decremento, con un utile industriale (reddito operativo), esclusi gli impatti delle voci non legate alle operazioni principali e su base continuativa tra 1,8 e 2,2 miliardi di dollari, stabile o in aumento fino a un massimo di circa il 20%.
Stando così le cose abbiamo tenuto stabili le nostre attese di un utile di 3,5 dollari per azione per il 2024/25, ma abbiamo limato da 4,5 a 4 quelle per il 2025/26. I multipli sono più o meno in linea con il settore, il rischio è basso (1/5), mentre il momentum è neutro. La qualità del bilancio 2023 era bassa, ma ci aspettiamo che quella 2024/25 migliori insieme ai risultati annunciati. Il consiglio mantieni è, quindi, confermato.
