Prezzo al momento dell’analisi (29/11/2024): 5,13 euro
Consiglio: mantieni
I primi nove mesi del 2024 di Pirelli si sono chiusi con una crescita dei ricavi dello 0,5%, su cui però hanno impattato l’andamento sfavorevole dei ricavi e le situazioni di iperinflazione in Turchia e Argentina. Escludendo questi effetti, i ricavi risultano in crescita del 4,9%. Pirelli ha visto migliorare anche la sua redditività nei primi nove mesi, con il rapporto tra utile operativo e vendite salito dal 13% al 13,7%. Il peso di costi e oneri non ricorrenti non è stato ininfluente nei primi nove mesi, ma anche se non se ne tiene conto, la redditività di Pirelli risulta in miglioramento (dal 15,2% al 15,7%). L’utile netto si è, infine, attestato a 0,35 euro per azione, in calo rispetto agli 0,39 del 2023, ma gli oneri non ricorrenti hanno pesato in maniera determinante. Limiamo le nostre stime per l’utile 2024 da 0,575 a 0,55 euro per azione, mentre confermiamo gli 0,61 euro nel 2025. Il titolo rimane correttamente valutato.