Prezzo al momento dell’analisi (29/11/2024): 16,78 usd
Consiglio: mantieni
Nel 3° trimestre il fatturato di Teva è cresciuto del 15% (senza effetti di cambio), trainato dai suoi 3 prodotti brevettati: l’Austedo (+28% le vendite), l’Ajovy (+21%) e l’Uzedy che ha avuto molto successo dal lancio nel 2023. Anche l’attività generici (biosimilari inclusi) è cresciuta, soprattutto negli Usa (+30%). Forte di questi dati, Teva rivede al rialzo la sua forchetta di stime annuali per le vendite – portandole tra 16,1 e 16,5 miliardi di Usd (prima erano tra 16-16,4 miliardi) - e per l’utile per azione (senza elementi straordinari). Teva ha chiuso, però, il 3° trimestre in rosso (-0,39 Usd per azione), a causa soprattutto della multa da oltre 460 milioni di euro inflittale dalla Commissione Europea per pratiche anticoncorrenziali per il Copaxone, che ha perso il brevetto nel 2015, e anche a causa di una svalutazione legata all'attività ingredienti farmaceutici, da cui Teva dovrebbe uscire nella prima metà del 2025.