Prezzo al momento dell’analisi (16/1/2025): 32,17 euro
Consiglio: mantieni
Shell prevede ormai per il Gnl (gas naturale liquefatto) un livello di produzione compreso tra 6,8 e 7,2 milioni di tonnellate (non più tra 6,9 e 7,5 milioni) e che i volumi giornalieri di produzione scendano a 880.000-920.000 barili (dai 941.000 del 3° trimestre). Il margine di raffinazione dovrebbe scendere a 138 Usd a tonnellata (dai 164 Usd del 3° trimestre) a causa della minore domanda di prodotti raffinati e dell'aumento delle capacità di raffinazione a livello mondiale. La società prevede, di conseguenza, anche un calo degli utili nel 4° trimestre. Shell presenterà una nuova strategia nelle rinnovabili, molto meno redditizie degli idrocarburi, con l’obiettivo di rendere remunerativi gli attivi esistenti (investimenti limitati), mentre negli idrocarburi, con la fusione delle attività del Mare del Nord con quelle di Equinor, mira a massimizzare lo sfruttamento delle risorse rimanenti riducendo i costi operativi.