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Il 2024 non è stato un anno favorevole per il gruppo belga. Alla luce di questo andamento cosa fare con l’azione Kinepolis?
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Malgrado una certa ripresa negli ultimi sei mesi, il 2024 non è dei migliori per Kinepolis (34,65 euro, Isin BE0974274061) a causa soprattutto di una debole offerta di film. I suoi ricavi sono scesi del 4,5% rispetto al 2023 e l’utile per azione è stato di 1,51 euro (contro 2,1 dell’anno precedente). Il dividendo è rimasto stabile a 0,55 euro. I vertici si dichiarano fiduciosi per il 2025, in quanto la società si aspetta una migliore offerta di film da tutto esaurito. Nonostante non sia stata ancora raggiunta una piena ripresa del mercato cinematografico, in particolare quello che gira intorno a Hollywood, dopo la crisi generata dalla pandemia, Kinepolis ha recuperato i margini che aveva prima del 2020. Inoltre, il gruppo continua a puntare sull’offerta “premium”, in particolare con schermi Screen X e Laser Ultra. La sua strategia di marketing è infatti orientata a vendere servizi esclusivi e di fascia alta che giustificano prezzi più elevati. Nel 2024 ha aperto nuove sale in Spagna e in Canada e resta alla ricerca di acquisizioni. Noi ci aspettiamo che nel 2025 l’utile per azione aumenti a 2,2 euro, 2,6 nel 2026. Il Price Earning (P/E, più è basso più il titolo è conveniente) di questa azione è 15,6, inferiore a quello medio del settore che è di 24,9. Confermiamo il consiglio di acquisto speculativo, ma questi investimenti non devono superare, nel loro insieme, il 10% del portafoglio.