Saipem, conti meglio del previsto

Saipem risultati 2024
Saipem risultati 2024
Partiamo dai conti: il 2024 si è chiuso con ricavi in crescita del 22,5% rispetto al 2023, mentre l’utile industriale (quello legato alla sola attività tipica, in gergo tecnico è detto Ebitda) sale del 43,5% a 0,67 euro per azione. Tenendo, poi, conto di tutti gli altri costi non strettamente legati all’attività tipica (oneri finanziari, fiscali, costo degli investimenti…) l’utile netto si attesa a 0,15 euro per azione, a fronte di 0,09 euro per azione nel 2023. È un risultato migliore, ma non troppo lontano, da quello che avevamo previsto: le nostre stime si attestavano a 0,14 euro per azione.
Forte di questi risultati, il gruppo ha annunciato un ritorno al dividendo, un elemento che ha contribuito alla buona accoglienza riservata in Borsa a queste notizie: al momento in cui scriviamo, a metà giornata di mercoledì 26 febbraio, il titolo Saipem (Isin IT0005495657) viaggia a quota 2,38 euro, con un rialzo del 5% rispetto ai 2,27 euro della chiusura di ieri.
Oltre alle notizie sui conti 2024 e sul dividendo, a spingere l’azione è anche la revisione al rialzo degli obiettivi del gruppo per i prossimi anni: per il 2025 il management punta a ricavi di circa 15 miliardi di euro (14,5 miliardi il dato 2024) e un utile industriale (Ebitda) a 1,6 miliardi di euro (1,3 miliardi il dato 2024). Più ad ampio respiro, per l’arco temporale del piano (2025-2028) il gruppo punta a nuovi ordini per 50 miliardi, così da arrivare al 2028 con ricavi di 15 miliardi in quell’anno e un utile industriale di 2 miliardi.
Cosa pensare di queste previsioni? In estrema sintesi, un po’ come i conti 2024, sono superiori alle nostre previsioni ma non di molto: ritocchiamo al rialzo le nostre previsioni sull’utile 2025 e 2026 rispettivamente a 0,25 e 0,31 euro per azione. Anche con queste stime, il titolo rimane secondo noi caro. Il consiglio è confermato: vendi.
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