Nexi ha chiuso positivamente il 2024

Nexi, risultati 2024 positivi
Nexi, risultati 2024 positivi
Nexi (5,02 euro; Isin IT0005366767) ha chiuso il 2024 con ricavi (+5,1% rispetto al 2023), utile industriale (+7,1% rispetto al 2023) e utile netto (+4,1% rispetto all’esercizio precedente) in crescita. Il gruppo ha approfittato del buon momento attraversato dal settore dei pagamenti digitali (+8,6% le transazioni nei primi 6 mesi del 2024 rispetto ai 12 mesi precedenti; dati dell’Osservatorio Digital innovation del Politecnico di Milano) per mettere a segno un buon risultato, grazie a cui ha deciso di proporre lo stacco di un dividendo pari a 0,25 euro per azione, il primo staccato dalla quotazione.
Il gruppo prevede di chiudere in crescita anche il 2025, anche se con percentuali limitate a una sola cifra. La vera incognita, però, sta nell’impatto, limitato per questioni temporali, dell’ingresso di Banco Bpm in Numia. Fino a oggi, in pratica, Nexi ha dominato il mercato dei pagamenti digitali in Italia, ma l’ingresso nel mercato italiano di un altro concorrente potrebbe minacciarne la leadership – Numia, con l’appoggio di un partner di peso come Banco Bpm, regola oggi il 12% delle transazioni digitali nel Bel Paese. Riusciranno gli accordi con Sparkasse e Banca Popolare di Puglia e Basilicata a rafforzare in futuro la posizione di Nexi nei confronti di Numia? Per ora, è difficile dirlo.
Nexi, però, secondo i nostri modelli di valutazione, presenta multipli migliori del settore di riferimento (per esempio, per il 2025 per Nexi si prevede un rapporto tra prezzo e utile di 7,44 contro 9,24 del settore Transazioni e pagamenti). Inoltre, pur avendo, in Italia, concorrenti più forti, Nexi opera su un mercato, quello dei pagamenti digitali, in continua crescita. Per tutti questi motivi, oltre al dividendo, ti consigliamo di mantenere il titolo in portafoglio.
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