Nel 2024 gli utili della spagnola Ebro Foods (16,34 euro) sono cresciuti dell’11,2%, a 1,35 euro per azione, superando le nostre stime, grazie alle buone performance nel 2° semestre dell'anno. Quanto alle vendite sono cresciute dell'1,8%, penalizzate dalla concorrenza dei marchi dei distributori. Nella divisione riso (78% delle vendite) il fatturato è progredito solo dello 0,4%, mentre in quella pasta è cresciuto del 6,7%, grazie alle buone performance nei piatti pronti e le specialità (pasta fresca, marchi premium, ecc.). Da notare, comunque, che il miglioramento delle condizioni meteorologiche ha fatto aumentare la raccolta di riso e, anche se ne ha ridotto i prezzi di vendita, ha permesso di compensare l’aumento dei costi di trasporto permettendo al margine di salire al 13,2% (+0,6 punti rispetto al 2023). Noi ci aspettiamo che la produzione nei nuovi stabilimenti negli Stati Uniti parta già nel trimestre in corso (è stata nuovamente posticipata), il che consentirà a Ebro di soddisfare la crescente domanda di riso confezionato su questo mercato e le permetterà di evitare, al contempo, la minaccia di dazi da parte dell'amministrazione Trump. Acquista.
Nel 2024 la società farmaceutica belga UCB (195,05 euro), specializzata in biotecnologie, ha messo a segno una crescita delle vendite del 17% annuo, superando le attese. Quanto al margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato) ha raggiunto, come previsto, il 24% (senza elementi straordinari), ossia si è collocato nella fascia più alta dell’intervallo di stime del gruppo (tra il 23% e il 24,5%), e il management ha annunciato che conta di portalo al 30% nel 2025, sulla base di una crescita del fatturato compresa tra il 6% e il 9%. Mantieni.
Contro tutte le aspettative, il gruppo postale belga bpost (1,45 euro) ha subìto una perdita di oltre 200 milioni di euro nel 2024, a causa di svalutazioni (per 300 milioni di euro) legate alla sua attività americana Radial, che ha perso molti clienti in un contesto di mercato che il gruppo definisce ancora complicato. Per salvaguardare il suo bilancio, bpost non pagherà nessun dividendo per il 2024. E, visto che le cattive notizie non arrivano mai da sole, le prospettive per il 2025 non si annunciano positive. Il management prevede, infatti, un utile industriale (senza elementi straordinari) compreso tra 150 e 180 milioni di euro, in calo rispetto ai 225 milioni di euro del 2024 e ai 249 milioni di euro del 2023; l’ennesima delusione di una lunga seria. Tenendo conto di tutto ciò, abbassiamo le nostre previsioni su bpost. Mantieni.
La società energetica spagnola Enagas (12,42 euro) ha registrato una perdita di 1,14 euro per azione nel 2024. La vendita in perdita della controllata Tallgrass e l'esito peggiore del previsto della controversia legale con il governo peruviano sul gasdotto nel Sud del Perù spiegano questi cattivi risultati. Quanto all’andamento dell'attività è stato in linea con le attese. Le vendite continuano a stagnare (+0,7% annuo), malgrado l'aumento della domanda da parte del settore industriale, mentre l'utile industriale arretra del 2,5% (tagli alle tariffe). Di positivo c’è da sottolineare la forte riduzione del debito (a 9,20 euro ad azione rispetto ai 12,80 euro di fine 2023). Enagas ribadisce i suoi piani, che si focalizzano sul rafforzamento della sicurezza nell’approvvigionamento e sullo sviluppo nell'idrogeno. Nonostante gli ingenti investimenti previsti, il management intende mantenere il dividendo. Vendi.